Un grande evento nazionale per unire le forze nella lotta al disagio giovanile, al bullismo e ai pericoli del web.
Il 9 ottobre 2025, presso il Palazzo dell’Informazione Adnkronos a Roma, si è svolta una giornata di confronto e di impegno condiviso: gli Stati Generali dell’Educazione e della Prevenzione, promossi dall’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e sul Disagio Giovanile.
Un momento di dialogo e partecipazione che ha visto riuniti rappresentanti delle istituzioni, della scuola, delle forze dell’ordine, del mondo dello sport e della comunicazione, insieme ad associazioni e realtà del terzo settore impegnate quotidianamente nella tutela dei minori e nella promozione della cultura del rispetto.
Tra queste, Donne al Centro, che ha partecipato con la convinzione che la prevenzione passi prima di tutto dall’educazione, dall’ascolto e da una rete solida di alleanze tra pubblico e privato.
Un evento al servizio delle nuove generazioni
Gli Stati Generali hanno rappresentato un’occasione strategica per riflettere sulle sfide educative del nostro tempo e per elaborare una visione condivisa di prevenzione, capace di affrontare in modo sistemico i fenomeni del disagio giovanile e della violenza, anche nelle sue forme digitali.
Nel corso dell’evento è stata presentata la Patente Digitale 4.0, un innovativo percorso formativo e certificativo ideato dall’Osservatorio e già attivo sulla piattaforma e-learning.
Un progetto nato per accompagnare i ragazzi in un uso consapevole e sicuro della tecnologia, affrontando tematiche di grande attualità: cyberbullismo, identità digitale, intelligenza artificiale, fake news e deepfake.
Un’iniziativa che mette al centro non solo la protezione, ma soprattutto la formazione alla cittadinanza digitale, indispensabile per costruire una società più consapevole, responsabile e inclusiva.
Ospiti istituzionali e testimonianze di valore
Alla giornata hanno preso parte numerosi esponenti delle istituzioni, del mondo accademico e sportivo, tra cui:
On. Giorgio Mulè, Vicepresidente della Camera dei Deputati
Sen. Mariastella Gelmini, già Ministro dell’Istruzione
Sen. Giusy Versace, componente della 7ª Commissione Istruzione, Cultura e Sport
Sen. Ella Bucalo, componente della 7ª Commissione Istruzione, Cultura e Sport
Nicola Graziano, Presidente dell’Unicef
Cristina Costarelli, Presidente ANP Lazio
Emanuele Ricifari, Presidente ANFP e Questore
Marco Di Paola, Presidente FISE e Vicepresidente CONI
Presenti anche i vertici della Polizia di Stato e del Ministero dell’Interno, oltre a rappresentanti di META, dell’Osservatorio del Web, e del Comitato Scientifico dell’Osservatorio, che hanno offerto prospettive e testimonianze dirette sul rapporto tra educazione, prevenzione e mondo digitale.
L’impegno di Donne al Centro
La partecipazione di Donne al Centro a questo appuntamento nazionale si inserisce in un percorso di collaborazione attiva e continuativa con enti, scuole e istituzioni per contrastare ogni forma di violenza e promuovere una cultura basata sul rispetto e sull’empatia.
Attraverso i propri sportelli di ascolto, i percorsi di supporto psicologico e legale, e le campagne di sensibilizzazione nelle scuole, l’associazione lavora ogni giorno per costruire una società più consapevole e attenta alle fragilità.
La presenza agli Stati Generali conferma l’impegno nel favorire la nascita di un nuovo patto educativo, fondato sulla cooperazione tra famiglie, educatori, istituzioni e organizzazioni sociali.
Perché educare alla prevenzione significa investire sul futuro: aiutare i giovani a riconoscere i rischi, a chiedere aiuto, a diventare cittadini digitali responsabili e liberi da paure e condizionamenti.
Un messaggio di unità e corresponsabilità
Nel corso dell’iniziativa, ampio spazio è stato dedicato alle esperienze di prevenzione sul territorio, realizzate grazie alla collaborazione di psicologi, pedagogisti, forze dell’ordine e campioni dello sport.
Esperienze che dimostrano come la sinergia tra competenze diverse possa generare progetti concreti e risultati tangibili.
Come ha sottolineato più volte nel corso della giornata l’Osservatorio, oggi più che mai è necessario fare rete, unire risorse e visioni per fronteggiare un disagio che si trasforma e cresce insieme alle nuove tecnologie.
Gli Stati Generali hanno voluto lanciare proprio questo messaggio: la prevenzione è un lavoro di squadra, e solo attraverso un’alleanza educativa autentica, fatta di formazione, ascolto e presenza costante, sarà possibile garantire ai nostri ragazzi un futuro più sicuro, libero e rispettoso.
Donne al Centro continuerà a essere parte attiva di questa rete, portando avanti con determinazione il proprio impegno quotidiano contro la violenza, per la tutela dei diritti e per la costruzione di una comunità più giusta e consapevole.